mercoledì 2 marzo 2016

Viaggio in treno


È libero questo posto?

Costretti a sedere con noi stessi,
bella roba.

Fa questo viaggio tutti i giorni?

Dipende, verrebbe da dirsi,
ma ingannerei me stesso.

Da quanti anni?

Troppi, se parlo al finestrino
o troppo pochi (in fondo, parlo ancora).

E dov'è diretto?

A saperlo, amico mio, sarei già arrivato,
o non sarei partito affatto.

Dove siamo, adesso?

Mi lasci vedere: direi a metà percorso,
come sempre.

Sa dirmi l'ora?

Scusi, ma lei ce l'ha il biglietto?

Il biglietto?

Sì, il biglietto.

Funziona sempre. Il riflesso scende dal treno, lasciandomi finalmente solo.

Impossibile dire con chi.

di J.R. Forbus


J.R. Forbus, cartoon
Poesia pubblicata sulla rivista Note di Ferrovie Italiane

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